Trovati 6 risultati
Gli interventi edilizi possono essere eseguiti da chi è titolare di un diritto reale sul bene (area o fabbricato) oggetto dell'intervento o di un diritto personale compatibile con l'intervento da realizzare (ad esempio rapporto di locazione o di conduzione)
Se previsto dal procedimento, all'interno del modulo secondario "Soggetti coinvolti nel procedimento" dovrai indicare i dati dell'impresa che eseguirà l'intervento, tra cui la ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e la partita IVA. Se l'impresa individuata dal committente è estera, quindi non è iscritta presso il Registro imprese della Camera di commercio italiana nè ha partita IVA italiana, inserisci le seguenti informazioni:
- se il titolare o legale rappresentante ha codice fiscale straniero, inseriscilo nel campo "Codice fiscale" apponendo davanti la sigla TIN:
- se il titolare o legale rappresentante ha residenza all'estero, nella sezione "Residenza" seleziona "EE" tra l'elenco delle Province
- se l'impresa ha sede legale all'estero, nella sezione "Sede legale" seleziona "EE" tra l'elenco delle Province
- se l'impresa ha codice fiscale straniero, inseriscilo nel campo "Codice fiscale" apponendo davanti la sigla TIN:
- non inserire alcun dato nel campo "Partita IVA"
- nel campo "Iscrizione al Registro Imprese della Camera di Commercio" seleziona "non tenuto all'iscrizione".
L’Istituto Nazionale di Statistica effettua la rilevazione statistica degli interventi edilizi per fornire un’ampia informazione statistica a livello nazionale e territoriale e per ottemperare agli obblighi previsti dal Regolamento comunitario 19/05/1998, n. 1165/98.
Il modello di rilevazione va compilato nel caso di realizzazione di nuovi fabbricati (anche se demoliti e interamente ricostruiti) o di ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti da tutti i richiedenti i permessi di costruire o dai titolari di segnalazione certificata di inizio dell’attività, nonché dalle pubbliche amministrazioni per le quali è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di nuovi fabbricati o ampliamenti di volume destinati a edilizia pubblica.
La compilazione del modulo va effettuata in modalità telematica, previa registrazione al sito indata.istat.it/pdc. Il codice del modulo deve essere indicato nella relazione tecnica di asseverazione allegata al permesso di costruire (PDC) o alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
A parte per le ovvie necessità di accatastamento dopo la realizzazione di nuove costruzioni, l'aggiornamento della documentazione catastale di un immobile può scattare anche dopo:
- lavori fatti internamente ad un unità immobiliare cambiando la distribuzione interna dei locali
- un cambio d'uso dell'unità immobiliare con necessità di un suo nuovo classamento.
I necessari aggiornamenti catastali, predisposti con la collaborazione di un tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere, ecc.), devono essere presentati all'Agenzia del Territorio di competenza provinciale. Possono essere inoltre preventivamente visionati e verificati, in via collaborativa, anche presso il Comune, il Polo catastale o gli uffici provinciali del Catasto dove si possono raccogliere informazioni sulle procedure.
Come presentare una pratica edilizia (Video tutorial Youtube)
Come presentare una pratica utilizzando la procura speciale (Video tutorial Youtube)
Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?
Questo sito utilizza i cookie tecnici di navigazione e di sessione per garantire un miglior servizio di navigazione del sito, e cookie analitici per raccogliere informazioni sull'uso del sito da parte degli utenti. Utilizza anche cookie di profilazione dell'utente per fini statistici. Per i cookie di profilazione puoi decidere se abilitarli o meno cliccando sul pulsante 'Impostazioni'. Per saperne di più, su come disabilitare i cookie oppure abilitarne solo alcuni, consulta la nostra Cookie Policy.