A chi è rivolto
Hanno diritto al contributo:
- gli invalidi civili totali o parziali (menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, compresa la cecità, ovvero quelle relative alla deambulazione e alla mobilità)
- colui che abbia in carico l'invalido/a
- i condomini ove risiedono invalidi/e.
L'avente diritto al contributo è colui che sopporta la spesa per l'intervento. Questi può essere:
- lo stesso titolare di invalidità civile, che ha presentato la domanda (se sopporta lui la spesa)
- un soggetto diverso (ad esempio: chi ha in carico l'invalido, il condominio, il proprietario dell'immobile ove risiede l'invalido stesso).
Questi sottoscrive la domanda per conferma e adesione.
Descrizione
E' possibile richiedere il contributo per l’abbattimento e il superamento delle barriere architettoniche sia per lavori nella singola unità abitativa sia nelle parti comuni degli edifici.
E’ possibile presentare domanda solo per lavori ancora da eseguire in edifici progettati prima dell’11 agosto 1989 (data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 236/89, applicativo della L.13/89)
Inoltre gli edifici non devono essere stati oggetto di una ristrutturazione edilizia importante successivamente alla entrata in vigore del D.M.n.236/89.
Tali opere possono riguardare l'eliminazione di ostacoli all’accesso all’immobile o alla singola unità immobiliare, nonché l’adeguamento degli spazi interni all’alloggio.
Come fare
Possono presentare la domanda soltanto:
- il/la titolare di invalidità civile certificata totale o parziale,
- chi esercita la tutela o la potestà o l'amministrazione di sostegno sul titolare di invalidità civile o tramite procura.
Nella domanda occorre descrivere le opere da realizzare, nonché l'ammontare delle spese previste.
La domanda può essere presentata:
- per il "fondo statale", ai sensi della L. n. 13/1989, finanziato dallo Stato;
- per il "fondo regionale", ai sensi della L.R. n. 24/2013, finanziato dalla Regione Emilia Romagna,
- oppure per entrambi i fondi: le graduatorie dei due fondi sono separate e distinte, l'assegnazione del contributo regionale si somma a quella del contributo statale senza però superare la spesa sostenuta;
- la domanda non può essere presentata per il solo fondo regionale.
Cosa serve
Alla domanda debbono essere allegati:
- copia semplice della certificazione di invalidità civile totale o parziale o certificato del medico curante attestante la disabilità e le difficoltà che questa provoca.
La certificazione di invalidità al 100% con difficoltà alla mobilità è obbligatoria per fruire della precedenza sia nella graduatoria nazionale, sia in quella regionale, - dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell'art.47 DPR 445/2000, dalla quale risultino l’ubicazione dell’abitazione, nonché le difficoltà di accesso con l'indicazione degli ostacoli allamobilità correlati e l'indicazione dell'intervento con le opere da realizzare,
- copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità,
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell'art. 47 DPR 445/2000, in cui si dichiara se sono stati chiesti oppure concessi altri contributi e quali per le opere oggetto di intervento, di cui alla sopraindicata istanza,
- copia del verbale dell’assemblea condominiale (per lavori deliberati nelle parti comuni di un condominio),
- benestare del proprietario (per lavori da eseguire in una unità immobiliare in cui si risiede in affitto),
- eventuale delega.
Cosa si ottiene
Il contributo concesso è pari alla spesa effettivamente sostenuta per una spesa fino ad € 2.582,28;
per costi da € 2.582,29 ad € 12.911,42 il contributo è aumentato del 25% della spesa compresa tra € 2.582,28 ed € 12.911,42;
per costi da € 12.911, 43 fino ad un massimo di € 51.645,69 il contributo è determinato come al punto precedente più il 5% della spesa compresa tra € 12.911,42 e € 51.645,69.
Tempi e scadenze
La domanda deve essere presentata entro le ore 12.00 del 1° marzo di ogni anno per rientrare nel bando dell’anno in corso.
La domanda presentate dopo il 1° marzo rientreranno nella graduatoria dell’anno successivo.
In ogni caso la domanda deve essere presentata prima di dare inizio ai lavori.
Entro il 31 marzo di ogni anno il Comune determina le domande ammesse e l’entità del contributo spettante da fondo statale ed eventualmente anche da fondo regionale.
La domanda viene presa in carico entro 30 giorni dalla presentazione.
Quanto costa
La domanda va presentata su apposito modulo allegando una marca da bollo del valore corrente pari a € 16,00.
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Ultimo aggiornamento: 11-02-2025, 17:15